REGIONE LAZIO: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER PIANI AZIENDALI DI SMART WORKING ATTUATE A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19

La Regione Lazio intende promuovere una nuova misura a sostegno delle imprese e dei lavoratori nel quadro delle più generali iniziative attivate nell’attuale fase di emergenza epidemologica da COVID-19 al fine di permettere di proseguire nel massimo dell’efficienza e dell’efficacia, l’attività produttiva aziendale. Si tratta nello specifico di sostenere l’adozione di modelli innovativi di organizzazione del lavoro, attraverso lo sviluppo di piani aziendali e l’adozione di adeguata strumentazione informatica, per adottare strumenti di lavoro agile ovvero di “smart working”.

 

Il presente avviso prevede l’erogazione di un contributo a imprese e titolari di Partita IVA per la fruizione di:

• AZIONE A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;

• AZIONE B: acquisto di “strumenti tecnologici” funzionali all’attuazione del piano di smart working.

 

Ai fini del riconoscimento del contributo, l’Azione A è obbligatoria mentre l’Azione B è facoltativa.

 

AZIONE A (attività ammesse)

1) Attività preliminari all’adozione del piano di Smart Working

Riguardano la definizione della policy aziendale sullo smart working e delle procedure idonee a introdurre la modalità di lavoro smart. Nello specifico, si prevede:

                    a) analisi organizzativa e dei processi interni aziendali;

                    b) individuazione delle tecnologie digitali più idonee per lo smart working

                    c) consulenza giuslavoristica per garantire il rispetto delle normative vigenti;

                    d) supporto per la stesura del piano di Smart Working e la redazione dell’accordo aziendale.

L’attività di ridefinizione degli spazi di lavoro aziendali (lay-out fisici) non rientra tra le voci di costo ammissibili.

 

2) Attività di formazione rivolta al personale interessato dallo Smart Working

L’attività di formazione può essere realizzata dagli stessi soggetti proponenti si che candidano per la realizzazione di attività di formazione e direttamente destinata ai propri dipendenti o può essere erogata da un Organismo accreditato dalla Regione Lazio.

L’attività formativa riguarda sia il management aziendale sia i lavoratori e le lavoratrici che ricorrono allo smart working, operando così in assenza di vincoli orari o logistici e con l’utilizzo di differenziati strumenti tecnologici.

Ogni azione formativa deve:

                 essere dedicata esclusivamente ai dipendenti del soggetto beneficiario del contributo e non includere partecipanti di altre aziende;

                 prevedere un massimo di 10 partecipanti;

                 avere una durata minima di 16 ore.

 

3) Avvio e monitoraggio di un progetto pilota

L’obiettivo è supportare il soggetto beneficiario dell’agevolazione nella sperimentazione del piano di smart working, anche con un numero ridotto di dipendenti o appartenenti ad una sola unità produttiva/divisione/gruppo/ direzione. L’attività di monitoraggio ha l’obiettivo di verificare l’andamento del piano di smart working progettato, valutandone l’opportunità di perfezionamento e d’implementazione a regime. Il progetto sperimentale deve avere una durata minima di 5 mesi.

 

AZIONE B – Supporto all’attuazione del Piano di Smart Working

L’azione riguarda il supporto all’attuazione del Piano di smart working, attraverso l’acquisto di nuova strumentazione tecnologica, funzionale all’attuazione del piano.

Le spese ammissibili dovranno essere inerenti esclusivamente alle seguenti voci:

                 Componenti hardware, nello specifico:

                 Notebook (i.e. computer portatile);

                 Smartphone:

                 Accessori.

                 Componenti software funzionali allo svolgimento dello smart working.

 

 

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono partecipare al presente avviso i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

        essere imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio di competenza;

oppure

        essere soggetti, non iscritti alla Camera di Commercio, in possesso di partita IVA;

        avere sedi operative o di esercizio ubicate nella Regione Lazio, presso le quali svolgere le attività di cui al contributo richiesto;

        avere un numero di dipendenti almeno pari a 2;

        non essere già in possesso di un piano di smart working regolamentato o del relativo accordo aziendale.

 

AGEVOLAZIONE

 

Il valore del contributo è pari agli importi di seguito indicati, distinti per tipologia di azione, e varia in relazione al numero totale di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lazio alla data di presentazione della domanda.

 

 

 

 

TERMINE PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

 

Le proposte potranno essere presentate dalle ore 9:30 del 12 marzo 2020, fino ad esaurimento delle risorse.

 

 

 

 

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