REGIONE MARCHE: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LA VALORIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NELLE ZONE COLPITE DAL SISMA APPARTENENTI AL SETTORE DEL COMMERCIO E DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO

CONTRIBUTO SISMA REGIONE MARCHE

 

Uno dei gravi temi emergenti nelle aree marchigiane interessate dai noti eventi sismici del 2016 è la forte contrazione del settore del turismo, del commercio e dei servizi, dell’artigianato artistico e di qualità, con conseguenze negative per chi vi risiede in termini occupazionali, di grado di utilizzo del capitale territoriale, di degrado, di desertificazione e di riduzione della popolazione. L’obiettivo è dunque quello di rivitalizzare i territori colpiti dal sisma, privilegiando i progetti presentati in forma aggregata (ATS, ATI, Reti di impresa, Rete-contratto), con interventi incentivanti una progressiva e crescente presenza di attività di “qualità”, in grado di attrarre l’interesse turistico e culturale di quegli stessi luoghi.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Per la realizzazione del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 3.000.000,00 a carico del Programma Operativo Regionale (POR) Marche – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Periodo 2014/2020 – Asse 8, O.S. 23, Azione 23.2, Intervento 23.2.3 e potrà essere integrato mediante risorse aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario.

SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ

Possono partecipare al presente bando micro piccole e medie imprese appartenenti al comparto del:

– commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa;

– artigianato artistico e di qualità;

 

Sono escluse le imprese che esercitano le seguenti tipologie di attività:

Tra le attività commerciali:

– Attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni, distributori posti in luoghi privati);

– Attività di farmacie (salvo le parti di attività commerciali);

– Attività di rivendita di carburanti e prodotti “oil” (ad eccezione delle attività di commercio annesse);

– Attività di commercio all’ingrosso;

– Attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo, tipo box o chioschi;

– Attività di commercio che esercitano forme speciali di vendita escluse le forme di commercio elettronico “e-commerce”;

Tra le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande:

– le attività svolte da/nei circoli privati e mense.

 

Le imprese dovranno inoltre avere:

− l’unità locale (sede operativa) a cui si riferiscono i contributi richiesti ubicata in uno dei Comuni colpiti dal sisma, elencati nell’Allegato 1 al POR FESR Regione Marche vigente;

− l’attività economica principale, come risultante dal certificato CCIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle attività ammissibili.

Sono ammissibili gli investimenti realizzati in unità locali ubicate nei comuni ammessi; i costi sostenuti in sedi operative diverse da quelle indicate, saranno ritenuti non ammissibili alle agevolazioni.

 

TEMPISTICA DEI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE (INIZIO E TERMINE)

Inizio: I progetti di riqualificazione devono essere avviati entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione delle agevolazioni. Sono ammessi altresì i progetti avviati a partire dal 24.08.2016.

Termine: I progetti di riqualificazione dovranno essere realizzati e conclusi in via ordinaria entro 8 mesi successivi alla data del decreto di concessione del contributo, salvo proroga debitamente concessa fino ad un massimo di ulteriori 60 giorni (2 mesi).

 

REGOLE DI CUMULO

Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche previste da normative regionali, statali e comunitarie.

Il contributo alle MPMI viene erogato sulla base della regola del “de minimis” la quale prevede che gli importi erogati in tale regime alla singola impresa o all’impresa associata non devono superare l’importo di € 200.000,00 su un periodo di tre anni calcolato in modo retroattivo a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo.

 

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 12.000,00 (IVA esclusa) ad impresa. L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto del 50%. In ogni caso l’ammontare totale dell’agevolazione non potrà superare l’importo massimo di € 50.000,00 per ciascuna domanda.

 

Tipologie di spesa ammissibili.

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli interventi per cui si inoltra richiesta di contributo ed essere coerenti, congrue e rivolte al raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente bando.

Sono ammissibili i costi riguardanti:

  1. a) Spese per iniziative promozionali;
  2. b) Spese per l’attività di marketing, studi e ricerche;
  3. c) Spese per la realizzazione di servizi comuni;
  4. d) Spese per la realizzazione di sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa soprattutto attraverso l’utilizzo di supporti informatici;
  5. e) Spese per la progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento, nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto ammesso a finanziamento;
  6. f) Spese per opere edili, di installazione impianti ed attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento e il decoro dell’attività.

 

SCADENZA

La domanda deve essere compilata on line dal giorno 1 agosto 2019 al 31 ottobre 2019 e trasmessa entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 31 ottobre 2019.

 

 

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