BANDO REGIONE MARCHE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LA DIFFUSIONE DI NEGOZI DI VENDITA DI PRODOTTI SFUSI E ALLA SPINA

CONTRIBUTI VENDITA PRODOTTI SFUSI

Il presente intervento della Regione Marche mira alla concessione di contributi per l’apertura di nuovi negozi di vendita di prodotti sfusi e alla spina o per la realizzazione di punti vendita di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali già esistenti con particolare riferimento agli esercizi commerciali e di SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) che hanno sospeso temporaneamente l’attività a causa del Covid –19. L’onere derivante dall’esecuzione del presente atto è pari ad € 100.000,00 (allegato 3DGR 532 del 03 maggio 2021) a carico del bilancio 2021/2023 annualità 2022 e rientrano nella dotazione di cui alla DGR 418/2021e della DGR 492/2021approvata nella seduta del 26 aprile 2021 “L.R. 24/2018 e LR 27/09 –Art. 85 –Programma annuale di utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi nel settore del commercio –fondi pari ad € 1.567.376,58.

 

DEFINIZIONI

Per prodotti sfusi di intendono i prodotti la cui vendita in modalità sfusa o alla spina è espressamente prevista dalla rispettiva normativa di settore:

-Alimentari: pasta, riso, cereali, legumi, biscotti, sale, frutta secca, zucchero, olio, caramelle, caffè e surgelati sfusi.

-Detersivi: di tutte le tipologie.

-Latte: crudo intero.

-Cibo per animali.

-Bevande: analcoliche (come succhi di frutta) e bibite varie, alcoliche (vini e birre)

 

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti e delle SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande)  esistenti dove per impresa esistente si intende l’impresa che al momento della presentazione della domanda sia in possesso di autorizzazione amministrativa o SCIA per l’esercizio commerciale oggetto della presente domanda.

Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:

  1. tra le attività commerciali:
  • attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni);
  • attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
  • attività che prevedono trasformazione di prodotti;
  • distributori automaticiüattività di commercio elettronico;
  • attività di rivendita di carburanti;
  • attività di commercio all’ingrosso;
  • attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;
  • attività di vendita promiscua;
  1. b) le forme speciali di vendita di cui alla L.R. n. 27/2009 -titolo II –Capo I –Sezione II.

Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00. Il volume d’affari è quello indicato nell’ultima dichiarazione IVA presentata. Nel caso di nuova impresa il volume d’affari non va indicato. Nel caso di subentro nell’attività va indicato il volume d’affari della ditta cedente.

 

TIPO DI INTERVENTO

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:

PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI:

a)Ristrutturazione, manutenzione straordinaria di una nuova attività commerciale dedita prevalentemente3alla vendita di prodotti sfusi e alla spina;

b)Ampliamento, adeguamento e sistemazione degli spazi per la vendita prevalente di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali già esistenti;

c)Ampliamento, adeguamento e sistemazione degli spazi per la vendita di prodotti sfusi e alla spina (es. corner);

d)Attrezzature fisse e mobili ed arredi strettamente inerenti l’attività di vendita di prodotti sfusi e alla spina.

PER LE ATTIVITA’ DI SAB:

e)Attrezzature (es. dispencer, spinatrice) strettamente inerenti l’attività di vendita di prodotti alla spina e di prodotti sfusi da collocare in apposito spazio (es. corner)

PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI E DI SAB

  1. f) Spese di investimento finalizzate all’adeguamento delle imprese all’emergenza Covid-19 solo se sostenute congiuntamente ad uno o più degli interventi di cui ai punti a) b) c) d) ed e)

 

 

ENTITA’ DELL’AIUTO

Il contributo regionale concesso è pari al 40% della spesa riconosciuta ammissibile. La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 2.000,00 e superiore a Euro 40.000,00.

 

 

SCADENZA

Le domande possono essere presentate entro e non oltre il 26 luglio 2021 compreso.

 

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