Bando start up innovative nei comuni dell’Emilia-Romagna più colpiti dal sisma 2012

REGIONE LAZIO_INNOVAZIONE SOSTANTIVO FEMMINILE

cosvim finanza integrata d'impresa

 

Bando start up innovative nei comuni dell’Emilia-Romagna più colpiti dal sisma 2012

La Regione Emilia-Romagna intende dare sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, operanti prioritariamente nel campo dei settori dell’alta tecnologia e ad alto contenuto innovativo. L’obiettivo è quello di promuovere e far crescere start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, cogliere i nuovi drivers del mercato, generare nuove opportunità occupazionali.

Beneficiari

Possono presentare domanda esclusivamente singole micro o piccole imprese, con l’unità locale dove realizza il progetto, localizzata in uno dei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma 2012 così come individuati dall’art. 2 bis comma 43 del D.L. n.148 del 16/10/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n.172 del 04/12/2017. Per essere definita innovativa, l’impresa proponente deve essere iscritta alla “Sezione speciale in qualità di START-UP INNOVATIVA” del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; l’impresa dovrà possedere il requisito al momento della presentazione della domanda.

Dal punto di vista del grado di sviluppo delle imprese e ai fini del presente bando, è possibile la

presentazione alternativa di 2 tipologie di progetti:

TIPOLOGIA A: Progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca. Per la TIPOLOGIA A le imprese proponenti devono essere costituite successivamente al 01/01/2016.

TIPOLOGIA B: Progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate, per quanto riguarda sedi produttive, logistiche e commerciali e l’aumento di dotazioni tecnologiche. Per la TIPOLOGIA B le imprese devono essere state costituite successivamente al 01/01/2015, avere almeno due esercizi di bilancio, un fatturato, “ricavi delle vendite e delle prestazioni” di cui alla voce “A1” dello schema di conto economico del codice civile, di almeno 200.000,00 € nell’ultimo bilancio approvato e 3 dipendenti a tempo indeterminato assunti alla data del 31/12/2018.

 

Spese ammissibili

I progetti imprenditoriali dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a:

 BANDO START UP INNOVATIVE EMILIA ROMAGNA

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli progetti imprenditoriali coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel bando. Per la tipologia  A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:

  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto); da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese di costituzione (massimo 2.000 €);
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 15.000,00 €);
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la tipologia B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:

  • Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna ai comuni interessati potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (massimo 50% costo totale del progetto)
  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione

Agevolazione

L’agevolazione prevista nel presente bando consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:

 100.000,00 € per la TIPOLOGIA A;

 200.000,00 € per la TIPOLOGIA B.

Scadenza

Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del 13 dicembre 2019 alle ore 13.00 del 13 marzo 2020.

 

Vuoi saperne di più? Contatta il nostro Consulente Territoriale di riferimento!

 

Se sei una PMI marchigiana cogli l’opportunità di abbattere i costi della garanzia e degli interessi su nuovi finanziamenti erogati

Hai bisogno di una consulenza per la tua azienda?

Contattaci per fissare un appuntamento