FONDO NUOVE COMPETENZE

È un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19. Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.

 

BENEFICIARI

Sono ammissibili le aziende di qualsiasi dimensione e settore che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori negli ambiti indicati dal bando da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023.

 

FORMAZIONE AMMESSA

Gli interventi di formazione ammessi:

  • progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore

Il progetto formativo è indirizzato all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito delle seguenti classificazioni internazionali:

Con riferimento ai processi nell’ambito della transizione digitale potranno riguardare, secondo le indicazioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID, lo sviluppo e l’accrescimento delle seguenti:

  1. competenze digitali di base, per le quali il quadro di riferimento è costituito dal modello europeo «DigComp 2.1», di cui all’allegato A dell’ Avviso;
  2. competenze digitali specialistiche, per le quali il quadro di riferimento è costituito dalla classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 «e-Competence Framework 3.0”, di cui all’allegato B dell’ Avviso;

Con riferimento ai processi nell’ambito della transizione ecologica, potranno riguardare lo sviluppo e l’accrescimento delle abilità/competenze identificate dalla Commissione Europea quali utili alla transizione ecologica nell’ambito della classificazione European Skills, Competences, Qualifications and Occupations (ESCO), di cui all’Allegato C del presente Avviso;

I contenuti formativi dei progetti, se non riferiti alla transizione digitale ed ecologica, devono essere referenziati, sia in fase di progettazione sia in fase di attestazione finale, ai descrittivi delle attività di lavoro classificate in Atlante del Lavoro e delle qualificazioni.

In coerenza con gli indirizzi italiani e comunitari in materia di innalzamento dei livelli di competenza degli adulti, il progetto formativo deve dare evidenza:
a) delle modalità di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore, anche attraverso servizi di individuazione o validazione delle competenze;
b) delle modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base delle valutazioni in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali di qualificazione definiti nell’ambito del Repertorio nazionale, di cui all’art. 8 del decreto legislativo n. 13 del 2013.

In considerazione della natura dei fondi di finanziamento e delle relative tempistiche di rendicontazione non sono ammesse modifiche ai progetti presentati.

 

EROGATORI DELLA FORMAZIONE

Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi tutti gli enti accreditati a livello nazionale o regionale, ovvero altri soggetti anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione ivi comprese le Università statali e non statali legalmente riconosciute, gli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, i Centri per l’Istruzione per gli Adulti-CPIA, gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), i Centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione, anche in forma organizzata in reti di partenariato territoriali o settoriali. Ai sensi della
legge n. 240 del 2010 le attività di formazione erogate dalle Università sono riconoscibili in termini di crediti formativi universitari nell’ambito di ulteriori percorsi di formazione universitaria.

Il datore di lavoro che presenta istanza di ammissione a contributo non potrà essere soggetto erogatore della formazione

 

AGEVOLAZIONE

Il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:

  1. 60% della retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore;

 

  1. 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla
    formazione, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC;
  2. c) 100% della quota di retribuzione oraria di cui alla lettera a) in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora (1 ora) del normale orario di lavoro settimanale.

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro.

 

SCADENZA

La domanda può essere presentata a partire dal giorno 13 dicembre 2022 dalle ore 11 e fino al 28 febbraio 2023, salvo esaurimento dei fondi.

 

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