Quanto sei tecnologico? Il settore finanziario in epoca di “fintech”

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Quanto sei tecnologico? Il settore finanziario in epoca di “fintech”

Studi recenti hanno dimostrato che dal 2011 al 2016 la diffusione dello smartphone in Italia è passato dal 28% al 70%. Questo dimostra che il processo tecnologico degli ultimi tempi ha portato ad un velocissimo cambiamento delle abitudini dei consumatori. L’intelligenza artificiale e la diffusione dei dispositivi digitali la fanno da padrone.

Ma chi ne ha beneficiato di più è stato il settore finanziario che, grazie all’uso dei big data, ha potuto osservare migliaia di servizi innovativi dando così vita a un vero e proprio nuovo mercato: il fintech, ovvero la fornitura di servizi e prodotti finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione.

Osservando i dati di ricerca Google sulla tecnologia finanziaria si può notare un trend in aumento nei principali paesi europei in cui, anche se con un leggero gap rispetto a paesi come la Germania, Francia e Spagna, troviamo anche l’Italia.

fintech
Grafico 1. Interesse per il fintech sul web

 

Numerose sono le app di tipo finanziario che si possono scaricare sul proprio smartphone entrando nell’appstore (Google Play e Apple Store) e nagivando nella categoria “finanza”. Tra le più popolari troviamo Postepay, Intesa Sanpaolo Mobile, BancoPosta, PayPal, PosteID, Unicredit e Intesa Sanpaolo.

Dura vita per gli istituti di credito tradizionali che, oltre a scontrarsi con la concorrenza di nuovi e agguerriti operatori specializzati nel settore digitale, devono prestare sempre più attenzione al rapporto con i clienti nel mondo virtuale. Un commento negativo sul cattivo funzionamento delle applicazione, o ancora peggio il crash, può addirittura portare alla decisione di cambiare banca, condizionando le scelte dei potenziali clienti.

Ma quello che più ci si aspetta dalle funzionalità di queste app è la possibilità di controllare i movimenti della propria carta di credito. In sostanza cosa cercano i consumatori da queste applicazioni? Un assistente virtuale che li aiuti nella gestione del budget e nei livelli di spesa con grafici a torta facilmente intuibili.

Che siano proprio le applicazioni mobile fintech a riempire le lacune di conoscenza in ambiente finanziario in Italia, acquisendo così un ruolo formativo e informativo!

 

 

Fonte: www.bemresearch.it. “Fintech, cosa vogliono consumatori e risparmiatori italiani” 21/09/2017

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