MISE: ZFU SISMA CENTRO ITALIA. AGEVOLAZIONI FISCALI E CONTRIBUTIVE PER LE IMPRESE E I LAVORATORI AUTONOMI LOCALIZZATI NEI COMUNI COLPITI DA EVENTI SISMICI A PARTIRE DAL 2016

agevolazioni fiscali sisma

 

 

La legge di bilancio 2019 ha confermato le agevolazioni per la Zona Franca Urbana nei Comuni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. Per il nuovo intervento di concessione delle agevolazioni nella zona franca urbana sono disponibili euro 141.700.000.

L’apertura del nuovo bando è finalizzata alla concessione delle agevolazioni in favore:

  • delle nuove iniziative economiche avviate nella zona franca urbana in data successiva al 31 dicembre 2017 o che, pur non ancora avviate alla data di presentazione dell’istanza, saranno avviate entro il 31 dicembre 2019;

 

  • delle iniziative economiche già avviate nella zona franca urbana alla data del 31 dicembre 2017 e già beneficiarie, nell’ambito dei precedenti bandi emanati  dal Ministero.

I soggetti già beneficiari delle esenzioni fiscali e contributive previste per la zona franca urbana di cui all’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, ai sensi di quanto disposto dall’articolo1, comma 759, della legge di bilancio 2019, possono fruire delle somme residue già concesse e non fruite per i periodi d’imposta 2017 e 2018 anche per i periodi d’imposta 2019 e 2020.

 

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle nuove agevolazioni le seguenti categorie di soggetti:

  1. a) le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
  2. b) le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti che operano in tutti i settori di attività economica, con esclusione del settore della pesca e dell’acquacoltura.

 

Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:

  1. svolgono, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione di cui al paragrafo 10, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007, come risultante dal certificato camerale e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
  2. hanno già ottenuto le medesime agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione della legge di bilancio 2019, non hanno ancora avviato la fruizione dell’importo dell’agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti;

iii. alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione di cui al paragrafo 10, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto legge 50/2017.

 

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni concedibili sono rappresentate dalle esenzioni fiscali e contributive.Nello specifico:

  • esenzione dalle imposte sui redditi;
  • esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
  • esenzione dall’imposta municipale propria;
  • esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento 1407/2013 e del regolamento 1408/2013. Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di euro 200.000,00, ovvero:

  1. a) nel caso di soggetti attivi nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi, di euro 100.000,00;
  2. b) nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo, di euro 20.000,00, ovvero 25.000,00 qualora lo Stato italiano soddisfi le due condizioni previste dall’articolo 3 del regolamento 1408/2013;

 

Scadenza

Domande a partire dalle ore 12:00 del 18 giugno 2019 fino alle ore 12:00 del 18 luglio 2019. Si evidenzia che l’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.

Per i soggetti istanti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante. A tale fine, il soggetto istante deve inviare una specifica richiesta, mediante posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo zfu@pec.mise.gov.it. La richiesta, che potrà essere inoltrata a partire dalle ore 10:00 del 10 giugno 2019 ed entro le ore 10:00 del 10 luglio 2019.

 

 

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 – allegati 1 e 2 al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189

 

Regione Abruzzo

  • Campli (TE)
  • Campotosto (AQ)
  • Capitignano (AQ)
  • Castelli (TE)
  • Civitella del Tronto (TE)
  • Cortino (TE)
  • Crognaleto (TE)
  • Montereale (AQ)
  • Montorio al Vomano (TE)
  • Rocca Santa Maria (TE)
  • Teramo
  • Torricella Sicura (TE)
  • Tossicia (TE)
  • Valle Castellana (TE).

 

 

Regione Lazio

  • Accumoli (RI)
  • Amatrice (RI)
  • Antrodoco (RI)
  • Borbona (RI)
  • Borgo Velino (RI)
  • Cantalice (RI)
  • Castel Sant’Angelo (RI)
  • Cittaducale (RI)
  • Cittareale (RI)
  • Leonessa (RI)
  • Micigliano (RI)
  • Poggio Bustone (RI)
  • Posta (RI)
  • Rieti
  • Rivodutri (RI).

 

Regione Marche

  • Acquacanina (MC)
  • Acquasanta Terme (AP)
  • Amandola (FM)
  • Apiro (MC)
  • Appignano del Tronto (AP)
  • Arquata del Tronto (AP)
  • Ascoli Piceno
  • Belforte del Chienti (MC)
  • Belmonte Piceno (FM)
  • Bolognola (MC)
  • Caldarola (MC)
  • Camerino (MC)
  • Camporotondo di Fiastrone (MC)
  • Castel di Lama (AP)
  • Castelraimondo (MC)
  • Castelsantangelo sul Nera (MC)
  • Castignano (AP)
  • Castorano (AP)
  • Cerreto D’esi (AN)
  • Cessapalombo (MC)
  • Cingoli (MC)
  • Colli del Tronto (AP)
  • Colmurano (MC)
  • Comunanza (AP)
  • Corridonia (MC)
  • Cossignano (AP)
  • Esanatoglia (MC)
  • Fabriano (AN)
  • Falerone (FM)
  • Fiastra (MC)
  • Fiordimonte (MC)
  • Fiuminata (MC)
  • Folignano (AP)
  • Force (AP)
  • Gagliole (MC)
  • Gualdo (MC)
  • Loro Piceno (MC)
  • Macerata
  • Maltignano (AP)
  • Massa Fermana (FM)
  • Matelica (MC)
  • Mogliano (MC)
  • Monsapietro Morico (FM)
  • Montalto delle Marche (AP)
  • Montappone (FM)
  • Monte Rinaldo (FM)
  • Monte San Martino (MC)
  • Monte Vidon Corrado (FM)
  • Montecavallo (MC)
  • Montedinove (AP)
  • Montefalcone Appennino (FM)
  • Montefortino (FM)
  • Montegallo (AP)
  • Montegiorgio (FM)
  • Monteleone (FM)
  • Montelparo (FM)
  • Montemonaco (AP)
  • Muccia (MC)
  • Offida (AP)
  • Ortezzano (FM)
  • Palmiano (AP)
  • Penna San Giovanni (MC)
  • Petriolo (MC)
  • Pieve Torina (MC)
  • Pievebovigliana (MC)
  • Pioraco (MC)
  • Poggio San Vicino (MC)
  • Pollenza (MC)
  • Ripe San Ginesio (MC)
  • Roccafluvione (AP)
  • Rotella (AP)
  • San Ginesio (MC)
  • San Severino Marche (MC)
  • Sant’Angelo in Pontano (MC)
  • Santa Vittoria in Matenano (FM)
  • Sarnano (MC)
  • Sefro (MC)
  • Serrapetrona (MC)
  • Serravalle del Chienti (MC)
  • Servigliano (FM)
  • Smerillo (FM)
  • Tolentino (MC)
  • Treia (MC)
  • Urbisaglia (MC).
  • Ussita (MC)
  • Venarotta (AP)
  • Visso (MC).

 

Regione Umbria

  • Arrone (TR)
  • Cascia (PG)
  • Cerreto di Spoleto (PG)
  • Ferentillo (TR)
  • Montefranco (TR)
  • Monteleone di Spoleto (PG)
  • Norcia (PG)
  • Poggiodomo (PG)
  • Polino (TR)
  • Preci (PG)
  • Sant’Anatolia di Narco (PG)
  • Scheggino (PG)
  • Sellano (PG)
  • Spoleto (PG)
  • Vallo di Nera (PG).

 

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189

Regione Abruzzo

  • Barete (AQ)
  • Cagnano Amiterno (AQ)
  • Castelcastagna (TE)
  • Colledara (TE)
  • Fano Adriano (TE)
  • Farindola (PE)
  • Isola del Gran Sasso (TE)
  • Pietracamela (TE)
  • Pizzoli (AQ)

 

 

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