PERCHE’ IL MINIBOND E’ UNA GRANDE OPPORTUITA’ PER LE PMI?

Nel 5^ quaderno di ricerca “La Finanza Alternativa per le Pmi in Italia”, realizzato da Unioncamere – Innexta e Politecnico di Milano, emerge come la forma di finanziamento Minibond si è ormai conquistata una quota di mercato stabile in Italia.

Nel lavoro risalta il fatto che le PMI non finanziarie italiane emittenti di minibond fino al 30 giugno 2022 sono state 614; il controvalore collocato negli ultimi 12 mesi coperti dalla ricerca è stato di € 836,5 milioni, di cui € 277,5 milioni nel secondo semestre 2021 e € 559,0 milioni nel primo semestre 2022.

E’ importante rimarcare che ben 65 sono state le PMI emittenti per la prima volta nel primo semestre 2022, a testimoniare la continua diffusione fra gli imprenditori di questa opportunità di raccolta di denaro. Il minibond, al contrario di quanto si pensa genericamente, non è rivolto solo alle società quotate ma anche a quelle non quotate: le emittenti sono state infatti per il 49% società per azioni (SpA), per il 49% società a responsabilità limitata (Srl) e per il 2% società cooperative.

Perché puntare sui Minibond?

  • Per migliorare le proprie competenze in termini di finanza;
  • per ottenere visibilità e potenziare l’immagine dell’impresa sul mercato anche in ottica di affidabilità percepita da terzi;
  • per avere un’alternativa complementare a quella del canale bancario differenziando le forme di finanziamento;
  • per finanziare anche singoli e specifici progetti;
    Evitare segnalazioni in Centrale Rischi.

    Questo tipo di operazione è utile non solo per diversificare il rischio e raggiungere una platea di investitori che in altri contesti sarebbe inarrivabile, ma anche per l’aspetto ‘educativo’ che permette alle imprese di fare uno step importante a livello di cultura finanziaria.

 

Hai bisogno di una consulenza per la tua azienda?

Contattaci per fissare un appuntamento