REGIONE ABRUZZO: IMPRESE TURISTICHE

bando turismo regione abruzzo

 

Il Servizio Politiche Turistiche della Regione Abruzzo ha emanato un bando di finanziamento per imprese operanti in ambito turistico ricettivo. Per l’agevolazione degli interventi previsti dal presente Avviso è costituito presso la FIRA un fondo di dotazione finanziaria di € 9.000.000,00.

Le finalità dei finanziamenti sono: ammodernare, recuperare e ridurre la vulnerabilità del patrimonio turistico-ricettivo esistente nella Regione, sostenere e promuovere strutture ricettive certificate e qualificate in armonia con l’ambiente, innescando un processo di miglioramento continuo del mercato dell’offerta turistico-ricettiva. I progetti di investimento devono avere un importo minimo di 50.000 euro, il contributo concesso dalla Regione è al massimo del 60% dell’investimento ammissibile e comunque non superiore a 150.000 euro. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 16 febbraio 2019.

Soggetti beneficiari – Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese con sede in Abruzzo che svolgono o che intendano svolgere attività di gestione delle strutture e gli Enti no profit che gestiscono dette strutture esclusivamente per gli associati.

Sono ammissibili alle agevolazioni progetti d’investimento relativi alle seguenti attività:

A)strutture ricettive alberghiere:

A1) alberghi con una dotazione minima di n.7 camere; servizi di ricevimento e di portineria/ informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione di cui alla Legge Regionale n. 45/1982 e ss.mm. ii.;

A2) residenze turistiche alberghiere con una dotazione minima di n. 7 unità abitative costituite da uno o più locali forniti di servizio autonomo di cucina; servizi di ricevimento e di portineria/ informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione di cui alla Legge Regionale n. 45/1982 e ss.mm.ii.;

A3) alberghi diffusi come definiti dalla Legge Regionale n. 22/2013 e relativo regolamento di attuazione di cui al D.P.G.R. 29 aprile 2014, n. 3/Reg.;

  1. B) strutture ricettive all’aria aperta:

B1) campeggi come definiti dalla Legge Regionale n. 16/2003, articoli 4 e 5;

B2) villaggi turistici come definiti dalla Legge Regionale n. 16/2003, articoli 2 e 3;

  1. C) strutture ricettive extralberghiere:

C1) residenze di campagna come definite della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo VII;

C2) case per ferie come definite della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo II;

C3) ostelli della gioventù come definiti della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo III;

C4) rifugi montani e rifugi escursionistici come definiti della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo IV.

  1. D) stabilimenti balneari con Concessione Demaniale Pluriennale;
  2. E) parchi di divertimento permanenti di proprietàcome definiti dal M. 23 maggio 2003(Art. 25, 26 ).

 

 

Interventi finanziabili

 

  1. Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di seguito specificati:

 

a)Strutture ricettive
Realizzazione di nuove strutture ricettive attraverso:

  • riconversione e recupero di edifici, anche mediante il completamento di manufatti edilizi, escluso l’acquisto dell’immobile;
  • riattivazione di strutture ricettive in disuso, escluso l’acquisto dell’immobile;

 

Ampliamento, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione di struttura ricettiva    esistente, già in esercizio.

  1. b) Stabilimenti Balneari e Parchi di divertimento:

Ampliamento manufatto esistente, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione.

Sono ritenute spese ammissibili, al netto dell’IVA qualora sia recuperabile, gli investimenti in beni materiali, immateriali e per servizi di consulenza specificati di seguito. Gli investimenti in beni materiali e immateriali devono essere ammortizzati e permanere all’interno dell’attività per la durata del vincolo di destinazione turistica per un periodo di tempo pari a 10 anni a decorrere dalla data di acquisizione.

 

  1. Investimenti in beni materiali:
  • Opere murarie e assimilabili;
  • Impianti tecnologici mirati alla riduzione di consumi di acqua potabile, energia primaria ed all’efficientamento energetico. Gli interventi, al fine del riconoscimento delle spese, devono essere supportati da attestazioni di prestazione energetica (A.P.E.) relative:
  • all’ analisi energetica preliminare della struttura e relativi servizi annessi;
  • al miglioramento previsto con il progetto proposto;
  • Macchinari relativi agli interventi previsti per rendere la struttura accessibile per ospiti con disabilità motorie e sensoriali.

 

  1. Investimenti in beni immateriali:
  • Realizzazione o aggiornamento siti WEB, programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa nella misura massima del 2 % dell’importo totale delle spese ammissibili.
  1. Spese per servizi di consulenza
  • Progettazione, studi e direzione lavori nella misura massima del 8% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Studi, consulenze e costi dell’organismo certificatore per l’assegnazione delle certificazioni di qualità, nella misura massima del 3 % dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Relazione tecnica con asseverazione relativa alla riduzione del rischio sismico nella misura massima del 8% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche relative agli interventi di riduzione del rischio sismico nella misura massima del 3% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Spese per la diagnosi energetica ante e post intervento, fino ad un massimo del 2% dell’importo totale delle spese ammissibili.

 

N.B. All’atto di presentazione della domanda di agevolazione l’impresa richiedente, pena l’esclusione, deve avere la piena disponibilità dell’immobile oggetto di intervento, rilevabile da idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, o concessione amministrativa, opportunamente registrati.

 

 

Agevolazione
L’intensità di aiuti concedibile è stabilita nella misura massima del 60% dell’investimento ammissibile, e, comunque, non superiore a € 150.000,00. Le spese ammissibili sono solo quelle strettamente necessarie e funzionali alla realizzazione del progetto di investimento proposto, sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

 

Scadenza – Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 16 febbraio 2019. Le agevolazioni di cui al presente Avviso sono concesse sulla base di procedura a graduatoria. Il punteggio delle iniziative è assegnato secondo i seguenti parametri:

 

 

 

 

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