L’intervento mira alla realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali. La dotazione finanziaria del presente atto è pari ad € 1.000.000,00, di cui € 800.000,00, relativi all’ “intervento “di sostegno alle piccole imprese commerciali” (punto 1 DGR 417/09) a carico del capitolo 2140220006 ed € 200.000,00, relativi all’”intervento di sostegno alle piccole imprese commerciali nei comuni sotto i
5.000 abitanti” (punto 2 DGR 417/09).
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono:
- micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti. Per impresa esistente si intende l’impresa che al momento della presentazione della domanda sia in possesso di autorizzazione amministrativa o SCIA per l’esercizio commerciale/SAB oggetto della domanda di
- micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:
- tra le attività commerciali:
- attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni);
- attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, );
- attività di farmacie e parafarmacie (salvo le parti di attività commerciali);
- attività che prevedono trasformazione di prodotti;
- attività di monopolio (salvo le parti di attività commerciali);
- distributori automatici
- attività di commercio elettronico
- attività di rivendita di carburanti
- attività di noleggio
- attività di commercio all’ingrosso;
- attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;
- tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande:
- attività svolte da circoli privati e mense (quindi ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
- attività artigianali per la produzione propria;
Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Il volume d’affari è quello indicato nell’ultima dichiarazione IVA presentata; nel caso di ditta con attività promiscua e con unica partita IVA, il volume di affari è quello complessivo relativo alla ditta e non alle singole attività svolte dalla stessa. Nel caso di nuova impresa il volume d’affari non va indicato. Nel caso di subentro nell’attività va indicato il volume d’affari della ditta cedente.
INTERVENTI AMMESSI
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
- Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,
- nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
- Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);
- Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).
ENTITA’ DELL’AIUTO
Il contributo regionale concesso è pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile. Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing). I contributi sono concessi in conto capitale.
Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis” ed è vietato cumulare altri contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti il medesimo investimento.
SPESE AMMISSIBILI
La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 15.000,00 e superiore ad Euro 60.000,00. Sono ammessi a finanziamento anche i progetti già realizzati a far data dal 01.01.2018.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per l’anno in corso le domande (in bollo) per la concessione dei contributi dovranno essere inoltrate tramite PEC (posta elettronica certificata) in formato PDF al seguente indirizzo: regione.marche.finanzcom@emarche.it entro e non oltre il 10 giugno 2019.
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