REGIONE MARCHE: INTERVENTO STRAORDINARIO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE ZOOTECNICHE DANNEGGIATE DALL’EMERGENZA COVID-19 IN REGIME DE MINIMIS

 

Il presente bando ha lo scopo di sostenere, attraverso la concessione di contributi, le imprese zootecniche della Regione Marche danneggiate dall’emergenza epidemiologica Covid 19. Dotazione finanziaria assegnata € 600.000.

 

Destinatari

Agricoltori singoli o associati in attività, ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, titolari di allevamenti zootecnici ricadenti nel territorio della Regione Marche e detentori di animali animali ovicaprini e/o bovini. Nello specifico devono essere detentori di animali ovicaprini e/o bovini sulla base del codice aziendale ed è richiesta una consistenza, per singola specie bovina non inferiore a 6capi (bovine di età minima di24 mesi) e per la specie ovicaprina non inferiore a 45capi alla data di presentazione della domanda

l richiedente, al momento dell’erogazione del contributo, deve inoltre essere in regola con il versamento dei contributi INPS (DURC –Documento Unico Regolarità Contributiva), fatte salve eventuali deroghe normative connesse all’emergenza COVID-19.

 

Interventi ammissibili e entità del sostegno

Sono ammissibili interventi di contribuzione una tantum come di seguito specificato:

A)contributo a pecora potenzialmente in grado di produrre un agnello pronto per il mercato nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 ed il 30 aprile 2020. Numero di capi di sesso femminile di almeno 12 mesi di età presenti in BDN alla data del 31/12/2019;

B)contributo per litro di latte bovino e ovicaprino prodotto e venduto nel periodo 8marzo –30 maggio 2020. Fatture emesse(1 kg di latte= 1,03 litri di latte vaccino o 1,037 litri di latte ovicaprino).

È possibile sommare i contributi di cui alle lettere A e B

Il contributo viene erogato:

– a pecora/capra con riferimento esclusivamente al n. di ovicaprini di sesso femminile con almeno 12 mesi di età che alla data del 31/12/2019 risultavano in carico al richiedente sulla Banca Dati Nazionale (BDN) dell’Anagrafe Zootecnica Nazionale.

– per litro di latte con riferimento esclusivamente al n. di litri di latte , sia vaccino che ovicaprino, prodotto nel periodo 8/3/2020 –30/05/2020 risultante dalle fatture di consegna (1 kg di latte= 1,03 litri di latte vaccino o 1,037 litri di latte ovicaprino). Non sono ammissibili i quantitativi di latte che non sono stati oggetto di vendita a terzi (ad esempio il latte reimpiegato in azienda o nel caseificio aziendale).

L’entità del sostegno è fissato come di seguito indicato:

A)Fino a € 6,00 per pecora di allevamento iscritto al circuito IGP “Agnello del Centro Italia” e fino a € 4,00 per pecora di allevamento NON iscritto al circuito IGP;

  1. B) € 0,04 al litro di latte bovino QM ed € 0,02 per latte bovino non QM (marchio regionale Qualità Garantita dalle Marche) per il periodo 8marzo –30maggio 2020;C.€ 0,02 al litro di latte ovicaprino per periodo 8marzo –30maggio 2020.

 

Secondo quanto previsto dal comma 5 dell’articolo 10 della LR 13/2020, il contributo di cui alla lettera A) verrà concesso fino ad un massimo per azienda di 5.000 Euro, mentre il contributo di cui allelettereB) e C) cumulati a livello di azienda, verrà concesso fino ad un massimo di 20.000 Euro.

L’importo massimo concedibile è tuttavia legato all’applicazione del regime di aiuto di Stato in “de minimis” nel settore agricolo.

 

Scadenza

La domanda può essere presentata sul SIAR a partire dal 04/05/2020 fino al giorno 10/06/2020 ore 13,00.

 

 

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