La nuova Legge di Bilancio ha apportato alcune novità in tema di bonus edilizi.
La detrazione spetta ancora nella misura del 110% anche per le spese sostenute nel 2023:
- per i condomini con delibere di esecuzione dei lavori approvate prima del 18 novembre e comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) presentata entro il 31 dicembre 2022;
- per i condomini con delibere approvate tra il 19 novembre e il 24 novembre e CILA presentata entro il 25 novembre 2022;
- per gli edifici composti da 2 a 4 unità anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti per gli interventi in relazione per i quali, alla data del 25 novembre 2022, risulta presentata la CILA;
- per ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale se alla data del 25 novembre è stata comunicata la CILA;
- per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Per i casi diversi da quelli precedenti, la detrazione passa al 90% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023.
Le modifiche al Superbonus 110% non riguardano invece i crateri sismici del 2009 e del 2016-2017, dove il sistema resta invariato fino al 2025.
L’iter che le imprese devono seguire per arrivare alla liquidazione finale del credito fiscale è complesso, burocratizzato e articolato e senza un valido supporto non possono farcela. Diventa fondamentale quindi accompagnarle verso soluzioni finanziarie personalizzate per la liquidazione del credito (sia che i crediti siano già presenti sul cassetto fiscale o che si tratti di cantieri ancora da avviare) e, dove questa opportunità non sia possibile, supportarle nel reperire finanza tramite canali bancari ed extra bancari per portare a termine i lavori.