I criteri di concessione di prestiti e linee di credito alle imprese da parte delle banche stanno cambiando. La garanzia sui prestiti concessi diventa di secondaria importanza, mentre l’attenzione si sta spostando sulla capacità dell’impresa di generare reddito e flusso di cassa.
Avere un monitoraggio costante in termini di adeguati assetti, iniziare una sensibilizzazione sulle tematiche ESG con il relativo score e disporre di report e documenti in ottica forward looking come il business-plan non saranno più elementi accessori o facoltativi ma determinanti per ottenere nuova finanza.
La realtà ci dice anche che le imprese stanno privilegiando rapporti stabili con Partner che condividano un piano strategico di sviluppo a medio e lungo termine che possano supportare lo sviluppo aziendale.
Per costruire queste partnership occorre trovare una credibilità che la rappresentazione della situazione aziendale pregressa e di previsione, basata su un solido piano strategico che analizza tutte le variabili quantitative e qualitative, può garantire favorendo quindi l’assunzione del rischio da parte del partner.
Occorre fare questo lavoro per un adeguato assetto organizzativo che possa permettere un dialogo costruttivo con quel mondo della finanza interessato ad investire sul futuro dell’impresa.
Questi elementi però non sono importanti solo per accedere al credito, ma soprattutto per l’impresa stessa per poter rimanere saldamente sul mercato e mantenere prospettive future. Questo è un passaggio culturale determinante che devono fare gli imprenditori.