BENEFICIARI
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.
AGEVOLAZIONE ANNO 2021
Credito di imposta del 10% per i beni immateriali (software) “ordinari” fino a 1 milione di euro (anche per gli esercenti le arti e professioni).
Credito di imposta del 15% per gli strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall’impresa alla realizzazione di forme di lavoro agile fino a 1 milione di euro (anche per gli esercenti le arti e professioni).
Per i soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale per il 2021.
Credito di imposta del 20% beni immateriali 4.0 (software) fino a 1 milione di euro.
Il credito di imposta può essere utilizzato in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni ordinari dall’anno di avvenuta interconnessione per i beni industria 4.0.
Investimenti effettuati dal 16/11/2020 al 31/12/2021 ovvero entro il 30/06/2022 se ordine accettato e acconto del 20% entro il 31/12/2021.
AGEVOLAZIONE ANNO 2022
Credito di imposta del 6% per i beni immateriali (software) “ordinari” fino a 1 milione di euro (anche per gli esercenti le arti e professioni).
Credito di imposta del 20% per i beni immateriali 4.0 (software) fino a 1 milione di euro.
Il credito di imposta può essere utilizzato in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni ordinari dall’anno di avvenuta interconnessione per i beni industria 4.0.
Investimenti effettuati dal 01/01/2022 al 31/12/2022 ovvero entro il 30/06/2023 se ordine accettato e acconto del 20% entro il 31/12/2022.
ULTERIORI AGEVOLAZIONI
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al credito di imposta al 20% gli investimenti in beni immateriali rientranti nell’allegato B annesso alla Legge 232 del 2016. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni immateriali 4.0 di cui al predetto allegato B mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.
Per i beni immateriali 4.0 di costo superiore ai 300.000 euro è obbligatoria una perizia tecnica o un attestato di conformità da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui all’allegato B annesso alla legge 232 del 2016 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
PERCHE’ COSVIM