INTERVISTA E FOTO CONVEGNO DEL 20 APRILE 2016

nuove banche e strumenti di finanza

Salone dei convegni gremito al David Palace Hotel di Porto San Giorgio per l’incontro dal titolo “Le Nuove Banche ed i nuovi strumenti di finanza per le imprese” organizzato dalla Fondazione San Giacomo della Marca e da COSVIM, in collaborazione con Nuova Banca Marche e Camera di Commercio di Fermo, tenutosi nei giorni scorsi.
La prima sessione del convegno è iniziata con l’intervento di Massimo Valentini, Presidente della Fondazione San Giacomo della Marca che ha sottolineato la necessità di avviare una riflessione culturale sulle cause scatenanti la crisi del settore bancario, ponendo poi l’attenzione sul fatto che la spinta all’innovazione sta scuotendo anche il mondo della finanza e negli anni porterà a profondi sconvolgimenti in questo settore travolgendo chi non accetterà il cambiamento. Chi saprà affermare la cultura della centralità del cliente come il bene supremo per lo sviluppo del proprio business e quindi realizzare tutte le attività necessarie per conoscere la sua situazione e le sue esigenze, sapendo valutarlo nelle sue potenzialità e associando l’utilizzo delle opportunità che oggi il digitale consente, creerà un vantaggio competitivo che il mercato sta già premiando. Cogliere ora e con curiosità l’innovazione in atto diviene un punto fondamentale sia per gli imprenditori che per i banchieri, nella consapevolezza che solo chi riuscirà a rispondere in modo efficace al bisogno reale che il mercato pone potrà avere un futuro”.

E’ poi intervenuto Luciano Goffi, Amministratore Delegato di Nuova Banca Marche che ha parlato delle crisi bancarie e del ruolo delle nuove banche. Goffi ha sostenuto che il credito è fondamentale ma non è tutto sottolineando la necessità, in questa regione che ha sentito la crisi ma che è pronta a ripartire, di favorire il dialogo con gli imprenditori per affiancarli nelle decisioni d’investimento. Chi è sopravvissuto alla crisi, specie nel manifatturiero, ha una buona capacità produttiva anche se in parte superata e Nuova Banca Marche si pone a fianco di queste aziende per affrontare la sfida del futuro.

La seconda sessione, invece, è stata dedicata ai “Nuovi strumenti di finanza per le imprese”.
Sabrina Poggi, Manager Marchex, nel suo intervento sui “nuovi circuiti di credito commerciale” ha illustrato l’esperienza di Marchex, un circuito esistente da due anni sorto sul modello di Sardex primo circuito italiano del genere, progettato per facilitare le relazioni tra soggetti economici e fornire loro strumenti di pagamento e di credito paralleli e complementari. La mission di Marchex è di fornire uno strumento alle PMI per affrontare la stretta creditizia che sta caratterizzando l’economia negli ultimi anni, attraverso la creazione di un “sistema di compensazione” grazie al quale le aziende possono farsi credito senza interessi. Attualmente le aziende iscritte in Marchex sono oltre 250 distribuite tra i vari settori merceologici. È’ inoltre intervenuto anche Franco Contu (co-fondatore Sardex) per portare la sua testimonianza sull’esperienza Sardex.

 

A seguire Fabio Bolognini, Chief Risk Officer di Work Invoice, il primo mercato italiano dove le PMI mettono all’asta le proprie fatture e gli investitori competono per acquistarle ed in cui le fatture possono quindi essere convertite rapidamente in liquidità, che ha parlato dei “Nuovi Marketplaces: l’invoice financing”. L’invoice trading è un sistema che permette alle imprese di ottenere credito immediato cedendo le proprie fatture commerciali. La piattaforma è sostanzialmente un intermediario che permette il funzionamento di queste operazioni di finanziamento. Il servizio si rivolge principalmente alle PMI che per varie ragioni non riescono a smobilizzare le proprie fatture attraverso i circuiti classici del credito come ad esempio fidi e factoring.

 

L’ultimo intervento è stato quello di Michela Centioni, Amministratore Next Equity che ha ricordato come il crownfunding è lo strumento che dà la possibilità a start-up innovative e PMI innovative di trovare finanziatori sul web: uno strumento di finanza alternativa che dà la possibilità da un lato a chi ha bisogno di capitali di reperirli sul web, dall’altro a chi vuole diversificare di investire in queste nuove realtà che potrebbero dare buoni risultati. Next Equity Crowdfunding è la prima società marchigiana ha già chiuso un round di raccolta di 432.000 euro e un’altra è giunta all’84% dell’importo totale, con 834.000 euro raccolti”.

 

 

Se sei una PMI marchigiana cogli l’opportunità di abbattere i costi della garanzia e degli interessi su nuovi finanziamenti erogati

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