MISE: SOSTEGNO IN FAVORE DELL’INDUSTRIA DEL TESSILE, DELLE MODA E DEGLI ACCESSORI

 

Il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni a sostegno delle piccole imprese operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori. Il provvedimento, previsto nel Decreto Rilancio, mira a sostenere il settore del tessile, della moda e degli accessori, le start-up che investono nel design e nella creazione, con lo scopo di valorizzare i prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

La misura mette a disposizione 5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto in favore di progetti presentati da piccole imprese costituite da non più di 5 anni, che svolgono la propria attività in Italia e realizzano progetti innovativi e tecnologici.

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili complessive comprese tra 50.000 e 200.000 euro e il contributo ricevuto ammonterà fino al 50% di tali spese.

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione, non quotate e che non hanno rilevato l’attività di un’altra impresa e non sono state costituite a seguito di fusione.

Possono altresi’ accedere alle agevolazioni le imprese che alla data del 31 dicembre 2019 non  erano  imprese  in situazione di difficoltà, ma che lo sono  diventate  nel  periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021, ferma restando la sussistenza.

Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi (clicca qui), integrato con decreto 18 maggio 2021, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

Alla data di presentazione della domanda le già menzionate piccole imprese devono inoltre:

  • risultare iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
  • non avere ancora distribuito utili.

 

 

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI 

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di Investimento, relative a:

  1. a) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  2. b) brevetti, programmi informatici e licenze software;
  3. c) formazione del personale inerenti agli aspetti su cui e’ incentrato il progetto a fronte del quale e’ richiesta l’agevolazione.

E’ altresi’ ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili. Le  esigenze di capitale circolante  devono  essere  giustificate  nella  proposta progettuale e possono essere utilizzate ai fini del  pagamento  delle seguenti voci di spesa:

  1. a) materie prime, ivi compresi i beni acquistati  soggetti ad ulteriori  processi di  trasformazione,  sussidiarie,  materiali  di consumo e merci;
  2. b) servizi, necessari allo svolgimento delle attivita’ dell’impresa;
  3. c) godimento di beni di terzi;
  4. d)  personale  direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

 

PROGETTI AMMISSIBILI

Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

Tali progetti, inoltre, devono:

  • essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
  • prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

 

LE AGEVOLAZIONI

Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili comprese tra 50.000 e 200.000 euro.

 

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Le domande potranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica a partire dal 22 settembre 2021. In particolare, lo sportello sarà aperto il 22 settembre 2021 dalle ore 12,00 fino alle ore 18,00 e nei successivi giorni, previa verifica della disponibilità dei fondidalle ore 9,00 alle ore 18,00.

 

 

 

 

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