MONETA COMPLEMENTARE IN ABRUZZO


Nella L.R. 3 giugno 2020, n. 10 all’articolo 11 la Regione Abruzzo disciplina la MONETA REGIONALE, una sistema di pagamento che permette scambio di merce e servizi tra imprese attraverso i Circuiti di Credito Commerciale.

Nello specifico, al fine di sostenere la ripresa dell’economia locale, la Regione Abruzzo si impegna ad adottare iniziative e individua strumenti orientati a promuovere la diffusione della conoscenza dei circuiti di compensazione multilaterale e complementare, ad adesione volontaria, per lo scambio di beni e servizi tra imprese che operano nel rispetto dei principi e delle norme tributarie dello Stato.

 

In Abruzzo il circuito della moneta complementare negli ultimi cinque anni ha movimentato beni e servizi pari a 11milioni con 24mila transazioni tra gli appartenenti al circuito.

 

Il circuito è composto da professionisti, aziende e imprese che usa una valuta, in Abruzzo l’Abrex da cui il nome del circuito, che ha un valore pari all’Euro (1 Abrex=1 Euro). Ogni società aderisce al circuito pagando un’iscrizione e un canone annuale o mensile. Una volta all’interno, la società può mettere in vendita i propri beni e servizi e acquistare quelli messi a disposizione da altri. Concretamente le attività sono gestite da una piattaforma digitale con un conto corrente in Abrex. A seconda dei beni e dei servizi che producono, guadagnano crediti che possono poi spendere presso le altre aziende del network.

Il circuito di credito commerciale è un sistema di pagamento alternativo e complementare per sostenere l’economia reale e che si affianca a quelli tradizionali (es. canale bancario) senza sostituirli puntando a far raggiungere un maggiore fatturato alle imprese abruzzesi.



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