REGIONE MARCHE: TRANSIZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE DEI PROCESSI PRODUTTIVI E DELL’ORGANIZZAZIONE

Con questa iniziativa la Regione Marche intende supportare le
PMI marchigiane nell’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione, al fine di favorirne la ripresa e la transizione digitale e garantirne un migliore posizionamento competitivo
anche a livello internazionale. A tal fine, il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di innovazione dei processi produttivi, della
organizzazione aziendale soprattutto attraverso attività di trasformazione tecnologica e digitale. La dotazione complessiva è di € 4.200.000,00 di cui € 2.500.000,00 esclusivamente per le imprese localizzate nell’area cratere e Comuni limitrofi.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente avviso le imprese marchigiane MPMI, in forma singola, che alla data di presentazione della domanda risultino attive ed abbiano, tra gli altri, i seguenti requisiti formali

  • avere l’attività economica non riconducibile ai settori di attività esclusi dalla normativa comunitaria applicabile, così come indicato nell’APPENDICE A.1 del bando di accesso;
  • avere l’unità locale (“sede di intervento”) in cui vengono realizzate le attività oggetto di contributo regionale attiva sul territorio marchigiano e regolarmente censita presso la Camera di Commercio delle Marche, oppure dichiarare di essere in corso di attivazione dell’unità locale sempre nelle Marche;
  • essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali;
  • essere in regola con le norme obbligatorie in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

 

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti dovranno prevedere obbligatoriamente l’introduzione/implementazione di almeno una delle tecnologie di innovazione riportate nell’Elenco 1 e una consulenza strategica che accompagni l’azienda nell’adeguata adozione delle tecnologie medesime, così come indicato al paragrafo seguente.

Il progetto può inoltre prevedere l’eventuale introduzione di una o più tecnologie ricomprese in Elenco2.

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:


– robotica avanzata e collaborativa;
– interfaccia uomo-macchina;
– manifattura additiva e stampa 3D;
– prototipazione rapida
– internet delle cose e delle macchine;
– cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
– soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
– big data e analytics;
– intelligenza artificiale, machine learning e deep learning;
– blockchain e distributed ledger technologies;
– soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
– simulazione, digital twins e sistemi cyber fisici;
– integrazione verticale e orizzontale;

– soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
– soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Elenco 2: utilizzo facoltativo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
– Sistemi di e-commerce;

– Geolocalizzazione;
– Sistemi EDI, electronic data interchange;
– Tecnologie per l’in-store customer experience;
– Sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
– Sistemi digitali a supporto della forza vendita, inclusi sistemi di configurazione prodotto per piattaforme B2B e B2C;

Per poter presentare domanda di partecipazione al presente bando, il progetto deve obbligatoriamente prevedere una consulenza strategica che, accompagni e supporti l’impresa nell’adozione delle tecnologie digitali e delle soluzioni organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica di Innovazione, coerentemente agli obiettivi aziendali. La consulenza strategica deve essere realizzata da un unico prestatore di servizi dotato di una appropriata professionalità specifica e indipendente rispetto ai possibili realizzatori degli interventi da individuare tra quelli di seguito indicati:


  1. Digital Innovation Hub di cui al Piano Nazionale Impresa 4.0, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
    b. Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
    c. Centri di Trasferimento Tecnologico certificati sulle tematiche di Industria 4.0 come definiti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 22 maggio 2017 n° 22 (MISE) e certificati;
    d. Competence center di cui al Piano Industria 4.0;
    e. Enti ed istituti di ricerca ed altri soggetti rientranti nella definizione di organismi di ricerca;
  2. Incubatori d’impresa certificati di cui all’art. 25 del D. L. 18/10/2012 n° 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati ;
    g. Altri soggetti in grado di garantire adeguata professionalità e indipendenza, vale a dire in possesso di tutti i requisiti di seguito indicati: essere una persona giuridica (sono escluse le persone fisiche ad eccezione degli ingegneri e dei periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali) e avere realizzato negli ultimi tre anni almeno 5 servizi di consulenza in ambito digitale per conto di imprese.

 

CONTRIBUTO

Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore ad Euro 25.000,00. Il contributo regionale non potrà superare il valore di Euro 140.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, per la realizzazione del programma di investimento, nella misura indicata nel seguente schema:

Le agevolazioni di cui al presente bando potranno pertanto essere concesse anche ai sensi della sezione 3.13 del Temporary Framework. Tale attuazione è subordinata all’autorizzazione di compatibilità da parte della Commissione Europea. Le agevolazioni eventualmente accordate
ai sensi della sezione 3.13 del Temporary Framework potranno essere concesse non oltre il 31/12/2022 (salvo eventuali disposizioni di proroga da parte della Commissione Europea) e nella misura indicata nel seguente schema:

SCADENZA

La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 16 maggio 2022 ed entro, e non oltre, le ore 13:00 del 30 giugno 2022.

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